This sunspot was particularly big, so I waited for the best moment to try and catch it.
Seeing wasn’t great, and my solar filter was a bit damaged, but the final image doesn’t look too bad anyway.
Unfortunately, this will be the last image for a while.
Just a few hours later, someone opened my car, and took away my HEQ5 mount, together with all my eyepieces and the camera I used for all my planetary shots.
I’ll also be relocating in a while, so I’ll wait a few months before buying a new setup.
If someone is interested, I’m selling my current main optical tube here: http://www.astrosell.it/annuncio.php?Id=70007
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Altre riprese delle macchie solari, in una giornata in cui la nostra stella era particolarmente ricca di dettagli.
In questo caso, essendoci parecchie macchie a fare da punti di riferimento, sono riuscito a fare un buon numero di riprese sovrapponibili per creare un mosaico (purtroppo non completo).
Sono circa una decina di immagini da 400 frames ciascuna (su 1000 totali).
L’elaborazione è stata fatta sempre con registax, l’unione del mosaico con Hugin.
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Dopo aver collimato un po’ meglio il telescopio, ho approfittato di una mattinata con un seeing tutto sommato accettabile per effettuare altre riprese del sole. Domenica 8 giugno il sole si mostrava particolarmente ricco, con un gruppo di macchie in particolare molto vicino, proprio al centro dell’astro, come mostrato dalla ripresa della sonda SOHO.
I gruppi da me ripresi sono il 2080-2085, molto estesi, e il 2082. Qui le riprese:
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Sempre per ingannare l’attesa del prossimo novilunio (e che almeno stavolta sia il meteo sia clemente), ho deciso di investire un po’ di vil denaro per acquistare una videocamera dedicata per la riprese planetarie, dato che il soggetto mi ha sempre attirato parecchio.
Si tratta di una QHY5L-II, versione monocromatica, sicuramente non il meglio, ma che mi ha molto colpito per il rapporto qualità/prezzo.
Oltre che per la simpatica scatolina di biscotti che viene fornita come custodia :)
Ho scelto una camera bianco e nero per poter avere una risoluzione maggiore, per effettuare riprese a colori sarà sufficiente acquistare dei filtri RGB una volta acquisita confidenza con la fotocamera. Inoltre ho preso la versione “L”, caratterizzata da una Q.E. del 74%. È anche piuttosto veloce, con un frame rate che raramente scende sotto i 30fps anche su soggetti un po’ meno luminosi come Saturno in queste sere, basso ed affogato dall’atmosfera terrestre.
Il software fornito per Windows è decisamente migliorabile, ma preso “con le buone” tutto sommato fa il suo dovere. Piuttosto lento nella scrittura dei fotogrammi su disco. Dovrei provare qualche software di terze parti come FireCapture.
Il supporto per GNU/Linux è parecchio traballante, le applicazioni che la supportano sono poche e funzionano maluccio, ma se non altro il produttore fornisce dei driver open source, e potrei pensare di creare io un’applicazione apposita di gestione della camera per ovviare ai problemi di cui sopra.
Intanto ho già fatto qualche prova, sia pure in condizioni di seeing parecchio svantaggiose. Il sensore si dimostra parecchio luminoso, permette un range di esposizioni particolarmente ampio (dai nanosecondi, fino ai 10 minuti) che lo rende piuttosto versatile. Penso che potrei addirittura provare a fare qualche ripresa su cielo profondo, in un prossimo futuro.
Visto appunto il seeing scarso non pubblico le prove su Saturno e sulla Luna, venute piuttosto maluccio (dovrei uscire ad osservare da qualche parte che non sia la finestra di casa per avere risultati accettabili). Pubblico invece qui in basso qualche prova effettuata sul sole con filtro Baader AstroSolar (neutro), sicuramente ancora molto migliorabili, ma che lasciano già vedere un buon livello di dettaglie sulle macchie, la granulazione, e le facolae.